La laserterapia è una particolare tecnica terapeutica che si avvale degli effetti dell'energia generata da raggi laser per ottenere una risposta biochimica in corrispondenza della membrana cellulare. Il laser è una sorgente di radiazione elettromagnetica: si tratta, in sostanza, di un dispositivo che produce energia sotto forma di onda luminosa.
Attraverso il trattamento e terapia laser, l’energia viene amplificata e indirizzata su una superficie molto piccola del corpo, su cui giunge con elevata intensità.
Tipi di laser utilizzati: laser He-ir (elio neon e infrarosso) e laser Nd:YAG (neodimio yag/Hilt Therapy). Nello specifico, il laser Nd: YAG, ad alta energia, permette di trattare efficacemente patologie profonde: fin dalla prima applicazione, infatti, si ottengono risultati evidenti su dolore e infiammazione. Questo tipo di laser usato a fini terapeutici rende sicuro e possibile il trasferimento in profondità di consistenti dosi energetiche (è particolarmente consigliato, infatti, per il trattamento delle patologie articolari cronico-degenerative).
Abbiamo apparecchiature laser ad emissione continua, pulsata o intermittente. Alcuni apparecchi elettromedicali usati si possono configurare per entrambi i tipi di irraggiamento.
Il continuo aggiornamento e il costante miglioramento delle tecnologie laser, che consentono di operare con minore invasività e maggiore precisione, hanno reso il laser chirurgico uno strumento di sempre più largo impiego.
La laserterapia serve a fornire ai tessuti energia elettromagnetica per ottenere effetti terapeutici (il raggio laser agisce sulla membrana cellulare e sui mitocondri, ossia sugli organuli che producono l’energia della cellula).
INDICAZIONI:
- incrementa l’attività metabolica, favorisce gli scambi elettrolitici tra la cellula e l’ambiente esterno, aumenta la produzione di DNA, RNA, proteine e aminoacidi;
- svolge un effetto antinfiammatorio su articolazioni e muscoli;
- aumenta il drenaggio linfatico, determinando un maggior assorbimento dei liquidi interstiziali;
- ha effetto analgesico sulle fibre nervose che conducono il segnale del dolore;
- ha effetto vasodilatatore sul microcircolo (con conseguente miglioramento della circolazione periferica);
- ha effetto biostimolante e rigenerativo su tessuti connettivi e molli (accelera la cicatrizzazione di piaghe e ulcere, favorisce la formazione di tessuto fibroso cicatriziale e, di conseguenza, ripara lesioni muscolari che non hanno indicazione chirurgica);
- ha effetto antiflogistico e antiedemigeno;
- svolge un’azione decontratturante grazie all’effetto termico e all’aumento del metabolismo.
La laserterapia antalgica, nello specifico, è finalizzata a diminuire il dolore (cronico o acuto).