T.E.C.A.R. Terapia

La Tecarterapia o diatermia endogena, è una terapia elettromedicale che costituisce un valido aiuto nel trattamento di patologie traumatologiche, infiammatorie, osteoarticolari e dei tessuti molli dell'apparato muscolo-scheletrico.

Acronimo di Trasferimento Energetico Capacitivo Resistivo.

Nuova frontiera della fisioterapia, la Tecar riattiva e stimola il sistema emo-linfatico, rafforzando gli effetti della terapia manuale. Sviluppatasi nel settore dello sport professionistico per rispondere all’esigenza di rimettere in forma gli atleti in temi rapidi e con risultati ottimali, trova oggi utilizzo in diversi ambiti della medicina: ortopedia, reumatologia, medicina dello sport, terapia del dolore, medicina vascolare, medicina estetica, chirurgia. Inoltre, anche nel campo del benessere e della prevenzione, è utile per impedire l’insorgere di disturbi ed inestetismi o per mantenere la forma.
Si tratta di una tecnologia brevettata e innovativa che sfrutta una radiofrequenza a bassa intensità veicolata attraverso due tipi di elettrodi (il Capacitivo e il Resistivo), utilizzati in base ai tessuti che si vogliono trattare. L’efficacia del trattamento, che agisce in maniera non invasiva, si fonda sul trasferimento di energia biocompatibile ai tessuti lesi: mediante l’ipertermia (aumento della temperatura interna) e l’innalzamento del potenziale energetico delle cellule, la teca terapia stimola e rafforza le capacità riparative dei tessuti, con risultati immediati e stabili.
Quale differenza tra tecarterapia, magnetoterapia, laser terapia, ultrasuoni ed elettroterapia? La Teca terapia è una termoterapia endogena, ossia una terapia basata sul calore che induce la produzione di calore a partire dall'interno del corpo (calore endogeno).

INDICAZIONI:
La Tecaterapia serve sia per la prevenzione che per il trattamento integrato di numerose patologie, con notevoli benefici. Svolge tre effetti fondamentali:

  • effetto analgesico attraverso l’azione svolta sulle terminazioni nervose;
  • effetto drenante dei tessuti;
  • stimolazione funzionale del circolo periferico mediante l’aumento della temperatura endogena.

Nello specifico, possono essere trattate con efficacia e in tempi brevi sia patologie dolorose infiammatorie, osteoarticolari e muscolari (tra cui cervicale, tendinite, epicondilite, rizoartrosi, tunnel carpale, lombalgia, lombo sciatalgia) che lesioni traumatiche acute o postumi di fratture.

  • Spalla dolorosa (tendinite del sovraspinoso o del capo lungo del bicipite, borsite, sindrome da conflitto);
  • Lesioni Muscolari, dolori muscolari, stiramento o contrattura;
  • Distorsione della caviglia con tumefazione (gonfiore) e flogosi;
  • Tallonite, sperone calcaneare e fascite plantare;
  • Gonalgia da artrosi, sindrome femoro-rotulea, distorsione ecc.;
  • Contusioni;
  • Linfodrenaggio degli arti;
  • Patologie reumatologiche come la spondilite anchilosante;
  • Artrosi dell’anca;
  • Lombalgia o mal di schiena, cervicalgia e dorsalgia causate dall’infiammazione dei tessuti.

La tecnologia Tecar potenzia l’azione della terapia farmacologica praticata a scopo antalgico e antinfiammatorio, soprattutto se rivolta all’eliminazione del dolore e dell’edema, coadiuva con lo stesso scopo la fisioterapia manuale ma è utile anche nel trattamento dei deficit circolatori e dei linfedemi (gambe pesanti, ritenzione idrica, caviglie gonfie, linfedemi). Ad esempio, quando un eccesso di liquidi travasati dal sistema linfatico viene trattenuto in corrispondenza delle gambe e delle braccia, assumendo la tipica consistenza dell’edema, l’arto assume un aspetto gonfio e dolente: il trattamento fisioterapico associato alla tecnologia Tecar stimola il sistema linfatico, favorisce l’immediata diminuzione del dolore, la scomparsa dei noduli fibrosi, l’eliminazione dei liquidi in eccesso e il miglioramento della tumefazione.
La Tecarterapia ha assunto un ruolo di grande rilievo nel trattamento dei linfedemi conseguenti a interventi chirurgici come la mastectomia.

Controindicazioni
Non esistono particolari controindicazioni della Tecarterapia. La tecnologia può essere utilizzata anche in presenza di protesi di sintesi. Tuttavia, particolare cautela viene raccomandata: ai soggetti portatori di pacemaker e di dispenser elettronici di farmaci, alle donne in gravidanza, agli individui insensibili alla temperatura, ai soggetti affetti da neoplasie maligne e da arteriopatie scompensate.

La tecarterapia nella medicina estetica
Apprezzata moltissimo ed in special modo nel campo medico-sportivo e fisioterapico, la tecarterapia nella medicina estetica consente di ottenere eccellenti risultati: stimolando la riattivazione dei sistemi linfatico e circolatorio, con un maggior apporto di sangue e una migliore ossigenazione delle cellule, si rivela una metodica efficace per prevenire e alleviare i segni dell'invecchiamento, per la cura del viso, del linfedema e della cellulite. Infatti, le reazioni indotte dalla Tecarterapia costituiscono un trattamento antiage per viso e decolleté, anche in associazione ad altri trattamenti, di cui migliora l'azione. È ideale anche per attenuare occhiaie e borse. La Tecar, inoltre, assicura ottimi risultati nella riduzione dell'edema dopo un intervento di chirurgia estetica e dopo i trattamenti specifici per la riduzione delle adiposità localizzate. La tecar per cellulite drena i liquidi in eccesso, aumenta la vascolarizzazione profonda, incrementa la temperatura interna, riattiva il metabolismo dei grassi e stimola i processi enzimatici che favoriscono lo scioglimento delle formazioni nodulari che causano il famigerato “effetto a buccia d'arancia”.